Johnny Fusca

About Me

La passione per la fotografia me la porto dentro da sempre. Questa forma d’arte mi ha sempre affascinato, in particolare tutto ciò che era fotograficamente affine al mondo della moda, al ritratto ambientato e, soprattutto, a un genere di fotografia interpretato, recitato e, in ogni caso, “partecipato”. Probabilmente è proprio partendo da queste inclinazioni che, sin da subito, il genere che più mi appartiene è il glamour. Ho sempre avuto un occhio attento alle immagini che vedevo per esempio sulle riviste, ma con il tempo, la consapevolezza e l’esperienza, mi avvicino sempre più a uno stile in cui prevalgono i “tagli” di luce, le geometrie, la gestione degli elementi che completano l’inquadratura, i colori… ma anche il bianco e nero, nelle sue varie sfumature. Del resto, un’immagine bisogna saperla “riconoscere” prima ancora di scattare la foto. Sempre più convinto che la realizzazione di uno scatto sia in prevalenza capacità visiva, inquadratura e buon gusto, nel tempo sperimento molto e navigo tra vari stili e concetti fotografici, pur restando sempre fedele alle mia predilezione che, come detto, mi spinge su un terreno sempre molto vicino al glamour. Parto un po’ come tutti sviluppando immagini in cui predomina la luce ambiente, per poi spostarmi nel tempo a sperimentazioni con la luce artificiale continua. L’incontro con la luce flash, però, è stato sicuramente determinante, visto che inizio a testare nuovi schemi e mi avvicino sempre più a un’idea di illuminazione che mi appartiene e sento più congeniale a me. Parte da questo presupposto anche l’incontro con il brand Elinchrom, con cui inizia una felice collaborazione nel 2016 che mi porta, ancora oggi, in giro per l’Italia e per l’Europa a realizzare servizi fotografici e a tenere workshop dedicati soprattutto al tema “tagli di luce nella fotografia glamour”. Inutile negare che sono stato sempre maggiormente ispirato dai soggetti femminili, ecco perché, nel tempo, la Donna è diventata la mia musa. Una Musa da trattare sempre con i guanti bianchi, perché solo rispettandola e rendendola protagonista della magia che si può generare sul set ci si riesce a insinuare nella sua mente e ottenerne il meglio. Riuscire a estrapolare quello che ogni soggetto porta dentro di sé, catturando le espressioni del viso e del corpo, infatti, permette di realizzare un’immagine finale – a mio giudizio – che rapisca lo sguardo di chi, in ultimo, andrà a fruirne. Ecco: questa è la mia vera sfida!

Johnny Fusca

freelance professional photographer based in Italy